L’Aquila. Dopo il successo di Gabriele Cirilli che ad Expo ha parlato dell’Abruzzo, cala il sipario su Casa Abruzzo, la location di via Fiori Chiari a Brera per sei mesi punto di incontro e riferimento delle eccellenze abruzzesi e palcoscenico di eventi che hanno richiamato numerosi turisti e milanesi. Oggi sara’ l’ultimo giorno milanese di Casa Abruzzo con una serie di eventi su via Fiori Chiari e all’interno della struttura. Un programma ricco e per tutti i gusti animato da realtà che meritano di essere menzionate e conosciute: si parte alle 15 con l’associazione Abruzzese e Molisana Terre del Sud. A seguire Pixie promotion presenta “Abruzzonaturalcom”, sapori e saperi d’Abruzzo a portata di click. Alle 16,00 circa, l’associazione del peperoncino piccante di Filetto presenta il festival che da qualche anno attrae tanti turisti. Alle 17,00 “Arturo lo chef” di e con Stefano Angelucci Marino, attore e registra teatrale di Lanciano che racconterà la storia di Arturo, un ragazzo che dall’Istituto alberghiero di Villa Santa Maria, sognando di diventare un grande chef, arriverà a lavorare in uno dei più famosi ristoranti di Los Angeles. E poi ancora Casa Abruzzo vedrà la nascita del Virtus Lanciano club Lombardia Carlo Mammarella alla presenza del direttore sportivo Luca Leone. Alle 18,00 il momento più importante con la consegna del premio “L’Abbruzzes sott la Madunina” 2015 quest’anno assegnato, dal direttivo dell’associazione, al colonnello Alessandro De Angelis comandante provinciale dei Carabinieri di Varese. Poi ancora musica e lo show cooking dello chef Davide Rapino. All’esterno di Casa Abruzzo dalle 17,00 Peppe Millanta e i Balkan Bistrò, gruppo abruzzese piazzatosi al primo posto nella rassegna concorso del Ferrara Busker’s Festival, la più grande manifestazione al mondo dedicata all’arte e alla musica di strada. Un traguardo importante per questo gruppo che vanta già un curriculum importante. Con loro, sempre all’esterno, i Maccabarri, gruppo della tradizione abruzzese per una contaminazione fra tradizione e modernità. E poi il giovane musicista di Atri, Andrea Spada, appassionato di percussioni, famoso per l’utilizzo anche del “Caisa Drum”, strumento musicale o disco sonoro in acciaio e legno, simile ad un fungo, che emette suoni molto particolari, ideali per la musicoterapia e la meditazione. L’Abruzzo chiude questi entusiasmanti mesi trascorsi a Milano con la consapevolezza di aver destato interesse e curiosità. Una piccola regione, la regione della biodiversità, ha sorriso al mondo e parlato di cibo, di natura, di tradizione, di innovazione ad un numero assai importante di persone che ha partecipato alle tante iniziative organizzate, oltre che dalla Regione dalle Camere di commercio partner principali di Casa Abruzzo e da enti, comuni, associazioni, poli di innovazione, Gal, consorzi e aziende. Un gioco di squadra che ha funzionato e che è riuscito a vincere contro lo scetticismo e i personalismi ricalcando lo schema dell’Expo Milano.