Pescara. Goletta Verde lancia un grido d’allarme per l’inquinamento in cui versa il Mar Adriatico e le ripercussioni sulla salute dei bagnanti. In particolare le analisi condotte da Goletta Verde hanno già bocciato senza riserva 7 punti su 9 ispezionati da Alba Adriatica a Vasto. Mentre in quasi tutto il litorale le analisi dell’ Arta (agenzia regionale di tutela ambientale) sono meno drastici. In particolare sembrano in aumento i casi di gastroenterite che starebbe colpendo molte persone, specialmente bambini, dopo aver fatto il bagno. Tanti anche i casi di pruriti e pustole causati sempre dall’acqua marina inquinata. Una segnalazione anche per quanto riguarda l’impetigine un’infezione contagiosa dovuta a germi piogeni che colpisce specialmente i bambini piccoli aggredendo gli strati superficiali della cute, volto e arti. Secondo gli esperti la causa è lo stafilococco, molto probabilmente presente nell’acqua del mare e in parte anche sulla sabbia. Ma casa fare per proteggere soprattutto i più piccoli ? Gli esperti affermano che fare il bagno in acque inquinate può provocare soprattutto irritazioni cutanee, arrossamenti, prurito e piccole pustole del tutto simili a mini-punture d’insetto, estremamente pruriginose. La cosa migliore è fare sempre la doccia con acqua pulita dopo il bagno in mare, e successivamente una volta a casa disinfettarsi poi con un detergente e creme emollienti. Per quanto riguarda le irritazioni cutanee quelle che colpiscono con maggiore frequenza i bambini sono la tigna e l’ impetigine, causati quasi sempre dal mix sabbia sporca, caldo e umidità. Mentre il fatto di bere acqua infetta può dare reazioni diverse, come l’orticaria. Federica Di Marzio