L’Aquila. Un incontro dei consigli regionali di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, il 24 agosto prossimo, a un anno esatto dalla scossa di Amatrice, “per definire una linea comune di azione a tutela dei luoghi terremotati”: la proposta arriva dal consigliere regionale umbro Claudio Ricci, il quale sottolinea che “delle 3.000 casette necessarie nel Centro Italia, solo il 5% è stato installato. Per i 23 miliardi di euro di danni stimati ancora non si hanno adeguate certezze sulle risorse disponibili per cassa (ne sarebbero necessari altri 4/5 per i danni indiretti, legati al turismo, e alle azioni di sviluppo post sisma). Occorre semplificare e velocizzare di più con maggiore impiego dell’autocertificazione”.
Secondo Claudio Ricci “con lucidità tecnica e oltre ogni posizione politica occorre agire subito per correggere il quadro tecnicoistituzionale a partire da una maggiore centralità decisionale: il capo dipartimento della Protezione civile deve coincidere, come figura, con il Commissario di Governo, mettendolo nella reale condizione di coordinare tutti i ministeri legati al quadro
post sisma”.